Con gli Auguri di Buon Anno vorrei parlare un po’ di Faenza e delle sue ceramiche artistiche.
Esposizioni varie
Con l’occasione delle festività natalizie i ceramisti di Faenza si sono dati molto da fare per esporre le migliori creazioni. Noi alla Vecchia Faenza abbiamo esposto tante ceramiche in tema, in particolare i piccoli presepi che oramai sono una tradizione, cioè piccole sculture in miniatura lavorate a mano senza stampi, dipinte con fantasia diversamente uno dall’altro, in serie limitata, per la felicità dei collezionisti. Le ceramiche tradizionali, invece, le abbiamo esposte in vari spazi espositivi come ad esempio al MIC, al Magazzino del Sale a Cervia, oppure alla Pro Loco di Faenza.
Al MIC, invece…
Faenza è famosa nel mondo anche per il suo Museo,
uno spazio espositivo all’avanguardia che vanta collezioni di tutte le epoche, fino ad arrivare ad artisti come Picasso ed altri che si sono cimentati con quest’arte. Si possono ammirare ceramiche greche o precolombiane, oppure collezioni rinascimentali con pezzi di grande valore, e poi i” Bianchi“, le maioliche settecentesche e ancora l’ottocento ecc. In questo contesto anche noi ceramisti attuali abbiamo presentato quello che produciamo ai giorni nostri. Noi alla “Vecchia Faenza” siamo specializzati nella decorazione raffaellesca, e qui abbiamo portato un bel piatto cm 50.
Le Raffaellesche sono delicate decorazioni eseguite a punta di pennell0, colori sfumati e disegni complicati
I paesaggi al centro dei piatti sono delle miniature e i bordi a fondo blu’ ne esaltano la lucentezza della cottura. Da quando Raffaello diede il nome a queste decorazioni ispirate dagli affreschi di epoca imperiale, tutte le epoche hanno “raffaellesche” variamente interpretate in stile. Io, Laura Silvagni, ho trovato in questi motivi ornamentali la passione del dipingere e da quarant’anni realizzo grandi piatti, o grandi vasi e tanti altri oggetti, impiegando a volte un tempo incredibile di mesi per portare a termine un pezzo.
