Abbiamo appena ultimato due pezzi minuziosamente decorati nello stile Raffaellesco, uno dei fiori all’occhiello della nostra produzione.
Il Raffaellesco faentino si ispira allo stile pittorico di Raffaello Sanzio, in particolare per la purezza delle figure umane e per l’abbellimento con grottesche, chiamate anche raffaellesche (sempre ispirate ai decori adottati da Raffaello).
Il nostro Raffaellesco, rielaborato in modo molto personale dalla bottega Silvagni, richiede grande precisione e impegno per realizzare disegni molto definiti, in alcuni casi miniaturizzati, come la scena rurale sul retro dell’anfora.
Grande vassoio Raffaellesco con manici
Il grande vassoio con manici – cm 49 x 30,5 cm, altezza cm 5 – presenta al centro una bella scena romantica, in cui si può notare la precisione e la finezza del decoro. Anche gli elementi di contorno sono disegni molto minuti: fantasie floreali e grottesche. Ideale come centrotavola: su un bel tavolo di legno può valorizzare l’intero ambiente.
Anfora Raffaellesco con scena ispirata a Watteau
L’anfora – altezza cm 48, larghezza cm 27 da manico a manico – si caratterizza per la scena centrale ispirata al dipinto “The Dance (Iris)” di Antoine Watteau, ed è impreziosita da un contorno di decori molto minuti. Sul retro, al centro e circondata da grottesche, una scena rurale tipica degli appennini faentini. Da menzionare l’originalità dei grandi manici dell’anfora, realizzati dal nostro foggiatore solo per noi.
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