Siamo alla fine di febbraio, ma guardando fuori dalla finestra sembra già sbocciata la primavera! Nelle ore centrali della giornata si può passeggiare per il centro di Faenza anche senza giacca, al tepore di questo anomalo sole invernale. E dopo le belle vetrine di Piazza del Popolo potreste fare due passi all’ombra del Duomo, fino a via Sant’Ippolito. Al civico 23/a troverete la nostra bottega La Vecchia Faenza dove, dietro la grande esposizione di ceramiche artistiche, potrete visitare il laboratorio dove nascono le nostre creazioni.
Una tradizione che comincia nell’antichità – addirittura nel primo secolo A.C.! – e diviene celebre nel mondo nel 1400-1500, quando nascono la maggior parte degli stili decorativi che diverranno simbolo della ceramica di Faenza. E la tecnica di lavorazione, dal Quattrocento a oggi, è rimasta la stessa!
La visita al laboratorio di ceramica La Vecchia Faenza è dunque un vero e proprio viaggio in una delle tradizioni più antiche e apprezzate dell’artigianato italiano. Un’occasione per gruppi e scolaresche di affacciarsi su una tradizione ancora viva nei gesti e nelle parole delle nostre ceramiste, sempre disponibili a spiegare ogni fase della lavorazione.
Le visite guidate sono a ingresso libero, è consigliata la prenotazione. Questa invece è un’anteprima delle fasi di lavorazione eseguite nel nostro laboratorio.
Spugnatura del biscotto di ceramica prima della smaltatura
Biscotto e ceramica smaltata
Colori della ceramica artistica
Decorazione con pennello della ceramica artistica
La ceramista Laura Silvagni decora un’anfora
Decorazione di un piatto in ceramica artistica
La ceramista spruzza la cristallina prima di infornare le ceramiche
Preparazione del forno per la cottura delle maioliche
Il forno dopo la cottura delle ceramiche artistiche