La ceramica viene prodotta a Faenza fin dal Medioevo, ma è dalla fine del Quattrocento, quando la tecnica della maiolica raggiunge la perfezione, che si sviluppano decori ispirati dal mondo bizantino, dalla cultura araba e dal Medio ed Estremo Oriente. I decori rinascimentali faentini – gli stessi che produciamo nelle nostre botteghe ancora oggi – sono diventati celebri in tutto il mondo, portando il nome di Faenza a diventare sinonimo di maiolica.
La maiolica di Faenza ha dunque una storia secolare che sopravvive nelle tante botteghe di ceramisti che ancora oggi lavorano a Faenza, ed è conservata nel Museo Internazionale delle Ceramiche – MIC.
Il MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza
Il MIC è tra i principali punti di interesse artistici e storici della città romagnola, nonché probabilmente il museo di arte ceramica più importante al mondo. Fondato nel 1908, la sua collezione di ceramiche è cresciuta nel tempo anche grazie all’impegno di Gaetano Ballardini, direttore del MIC fino al 1953.
Oggi al MIC si possono visitare numerose raccolte tematiche di ceramiche: oltre a quelle italiane e faentine, ci sono percorsi dedicati alle ceramiche precolombiane, dell’Estremo Oriente, islamiche, europee, maioliche sacre e devozionali.
La mostra Miquel Barceló
Periodicamente il Museo delle Ceramiche organizza mostre temporanee dedicate a un artista o a un tema specifico. Oggi, e fino al 6 ottobre, è visitabile la mostra Miquel Barceló, la prima antologica italiana dedicata all’artista contemporaneo spagnolo. La mostra è particolarmente interessante perché vede coinvolto in prima persona Barceló: l’artista ha infatti realizzato un’installazione che mette in dialogo le proprie opere con la sezione delle ceramiche faentine del MIC.
Come avrai capito, se passi da Faenza non puoi perderti il nostro Museo Internazionale delle Ceramiche. E, dopo esserti fatto una cultura sulla storia della maiolica e le nuove tendenze contemporanee, non ti resta che guardare con i tuoi occhi dove nascono le ceramiche artistiche di Faenza: prenota una visita gratuita al nostro laboratorio di ceramica, vedrai le ceramiste al lavoro e i vari passaggi che trasformano il biscotto (l’argilla dopo la prima cottura) in ceramica artistica.
Per prenotare una visita telefona al 0546 26907 oppure compila il modulo: